LA MANIPOLAZIONE DELL'ORO

Richard Russell
Dow Theory
Letters 2 febbraio, 2007

Tratto dall'edizione del 31 gennaio 2007 di Richard's Remarks.

31 gennaio 2007 - Quanto sono interessati all'oro i professionisti e i gestori patrimoniali? Che ne dite? I fondi in oro detengono circa 17 miliardi di dollari in azioni in oro. Oltre a questo, i nuovi Exchange Funds in oro conservano circa 11 miliardi di dollari di vero metallo giallo. Complessivamente, si tratta di 28 miliardi di dollari.

Bell'affare! Il valore di tutti i fondi degli Stati Uniti arriva pressappoco a 10.000 miliardi di dollari, il che significa che la percentuale del materiale orientato all'oro detenuto dai fondi è quasi un quarto di punto percentuale. In altre parole, si tratta di 2,80 dollari ogni 1.000 dollari investiti in oro. Il fatto sorprendente è che l'oro insieme alle azioni in oro non figurano neppure come percentuale delle proprietà dei fondi americani.

La cosa interessante riguardo le ETF in oro è che quando comprate le loro azioni, state in realtà togliendo dal mercato il metallo prezioso. La più grande ETF in oro è la Streettracks Gold Trust. Questo fondo di investimento detiene in questo momento 9,5 miliardi di dollari in oro vero, ma sta crescendo al ritmo del 17% all'anno, il che significa che sta rimuovendo una notevole quantità di oro dal mercato.

Ho appena letto l'articolo di Doug Casey sulla manipolazione dell'oro, potete leggerlo gratuitamente sull'ottimo sito 321Gold. Onestamente, sono sempre stato scettico sulle denunce di manipolazione. Ma l'articolo di Casey è piuttosto convincente. I governi e le banche centrali manipolano il prezzo dell'oro? Lo farebbero veramente? Certo che sì - ehi, la Fed sotto la presidenza Greenspan non nascose le cifre dell'M-3? E Bernanke arrivò dicendo che voleva rendere la Fed più trasparente. Davvero? E allora perché non ha pubblicato di nuovo i dati dell'M-3? Ah, capisco, non voleva insultare Greenspan.

Ma perché qualcuno vorrebbe manipolare il prezzo dell'oro?

La risposta è abbastanza ovvia. Il rialzo dell'oro è un segnale di pericolo - se l'oro cresce troppo rapidamente, attira l'attenzione, fa notizia e allora la gente comincia a fare domande. Il rialzo dell'oro potrebbe addirittura svelare l'intero complotto. Vedete, la tesi della moneta a corso forzoso è fondamentalmente una truffa perché essa dipende da una certa quantità di inflazione sistematica (circa il 2 per cento all'anno) per rimanere in vita.

La domanda successiva - perché i banchieri centrali vogliono che il sistema della moneta a costo forzoso rimanga in vita? Semplice, è il loro mezzo di sostentamento. E' quello di cui si cibano. E' il loro biglietto d'ingresso al potere. Quando a Volcker [presidente della Federal Reserve dal 1979 al 1987, sotto le amministrazioni di Jimmy Carter e Ronald Reagan, NdT] venne chiesto che cosa gli piacesse di più nell'essere a capo della Fed, lui rispose: "La cosa che mi piace di più è essere chiamato Signor Presidente".

Ma se l'opinione pubblica, gli elettori, si rendessero pienamente conto di quale genere di truffa sia il sistema della moneta a costo forzoso, voterebbero per abolirlo. Fortunatamente per i banchieri centrali, il denaro sembra essere la cosa più difficile da capire al mondo per il contribuente medio. E anche se il sistema della moneta a costo forzoso deruba la popolazione dei frutti del proprio lavoro e dei propri risparmi, la gente continua ad accettarlo - non ne sa proprio nulla. Tutto va avanti senza sosta, e nel frattempo i banchieri centrali continuano a far circolare la propria dose di stronzate.

Passiamo al mercato azionario. Prendiamo l'approccio semplice, e cioè guardiamo una tabella Point & Figure. Come potete vedere, il Dow è salito su un enorme ascensore di rialzi, e poi si è consolidato portando l'indice alla casella 12350. Poi, un'altra impennata al rialzo, che ha condotto il Dow a 12600 in gennaio. Più di recente, un nuovo recupero che l'ha portato a registrare oggi un nuovo record positivo.

Il mercato è sopravvalutato, si compra troppo ed è troppo amato, ma finora tutto ciò non ha fermato questo treno espresso. Ho quasi la sensazione che il Dow stia imitando l'esplosione della borsa di Shangai (vedi tabella sotto). Anche i Trasporti sono entrati oggi in scena, chiudendo oltre i 120 punti, anche se non facendo registrare nuovi massimi.

E' interessante come il Dow sia ora schizzato ben oltre il proprio massimo indicativo ("count"), che è un mero 12250. Il rialzo è da segnare nei libri di scuola - non ricordo di mai aver visto nulla del genere prima (soprattutto nelle situazioni in cui i Trasporti non sono ancora arrivati ai nuovi massimi). Una considerazione - l'aumento deve mettere in grossa difficoltà i corti. Si stanno formando grosse perdite nel lato corto di questo mercato.

Nel frattempo, alcune buone notizie per l'oro. L'ultimo movimento è una colonna verticale di X che guidano l'oro oltre i due picchi precedenti al livello 655. Questo ci dà un "count" Point&Figure di 775. La prossima resistenza arriva alla casella 675. Alla 680, l'oro sarà in posizione per attaccare la casella più alta a 730.

La forza relativa dell'argento sta superando la forza relativa dell'oro. In altri termini, quello che è positivo per l'oro è ancora meglio per l'argento.

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31 gennaio, 2007
Richard Russell
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Richard Russell iniziò la pubblicazione di Dow Theory Letters nel 1958 e da allora non ha mai saltato un editoriale. Dow Theory Letters è il servizio più longevo mai curato da una singola persona nel ramo.

traduzione di JJules
originale: http://www.321gold.com/editorials/russell/russell020207.html