Il mistero del segreto della Federal Reserve

Commento del 2.3.2004  a cura di Cobraf.com

A qualcuno interessano le ipotesi su "quello che è in realtà la vera trama nascosta della finanza mondiale"? Bill Meridian fa riferimento nel suo report mensile a una versione "alternativa" della finanza che in Italia nessuno o quasi conosce. Riproduco qui in fondo pagina il passaggio in cui accenna al fatto che quasi tutti quelli che in america si sono opposti al sistema della Federal Reserve sono finiti male (morti o rovinati, da Lincoln in poi). Arriva al punto di dire che chi abbia un attività in finanza o nell'informazione finanziaria deve stare molto attento a parlarne. Bill non è però uno stupido, come ho accennato altre volte è gestore in Dubai per conto di ricchi arabi da una decina d'anni (dopo aver lavorato a Wall Street) e in parallelo disegna software di war games con successo. L'ho incontrato una volta a S. Francisco a una conferenza esoterica di borsa, ho corrisposto qualche volta e conosco diverse persone che lo conoscono meglio di me. Per cui non scarto a priori una tesi estrema come farei sentendola provenire da altri. La tesi è stata sviluppata in particolare da un tizio chiamato Eustace Mullins, in "The Secrets of the Federal Reserve", un libro interessante e documentato, che si legge come un giallo politico finanziario planetario. La tesi è che esista da quasi un secolo una sorta di complotto o comunque una trama di interessi convergenti dei maggiori finanzieri mondiali (Rotschild, Morgan e simili una volta e poi i loro successori ora a Wall Street) che ha portato prima alla creazione del sistema della Federal Reserve nel 1913 e poi alla sua continua espansione fino al punto che ora in pratica la FED crea il denaro e il credito a livello mondiale senza più alcun vincolo.

Non si tratta di una tesi isolata, ma parte di un intero filone di storia economica, ad es un altro ben fatto libro e "alternativo" che racconta come si è arrivati a creare il sistema della Federal Reserve nel 1913 è di Murray N. Rothbard "The Case Against the Fed", uno dei fondatori della scuola austriaca, ed e' abbastanza convincente nel mostrare come la famiglia Morgane gli interessi a lei collegata abbiano manovrato per arrivare a creare la FED appena prima della prima guerra mondiale e di come poi negli anni '20 il boom del credito generato dalla FED per assecondare i loro interessi abbia creato le premesse per la grande Depressione degli anni '30. Eustace Mullins va molto più in là e con una documentazione pesantemente dettagliata ricostruisce buona parte della storia economica e politica del '900 leggendola attraverso la manipolazione della moneta e del credito mondiale che la Federal Reserve avrebbe operato per conto e in accordo con gli interessi dei gruppi finanziari internazionali. Detto così suona un poco come lo "stato imperialista delle multinazionali" delle BR o la "congiura pluto-giudeo-massonica". Ci sono in effetti delle forzature, si parla molto del ruolo di finanziari ebrei e il libro di Mullins fu inizialmente commissionato da Ezra Pound (che Mullins contribui' a far rilasciare). Tuttavvia Bill Meridian e Rothbard ad esempio sono piuttosto dei libertari e non parlano tanto male del capitalismo in sè quanto della manipolazione del credito e della moneta globale permessa dal sistema della Banca Centrale e del ruolo distruttivo di Wall Street. (Sotto: il passaggio del report mensile di Bill Meridian in cui accenna al fatto che quasi tutti quelli che in america si sono opposti al sistema della Federal Reserve sono finiti male (morti o rovinati).

 Tratto da:

http://www.mrprofit.it/magazine/stampa.php?ID=386