IL PERCORSO LOGICO DELL’ANTROPOCRAZIA
Il
problema sociale può essere affrontato in due diverse prospettive: una è quella
della critica per scoprirne le contraddizioni e la seconda è quella della
ri-progettazione partendo dalle realtà ritenute positive.
Tutti
coloro che hanno concentrato i propri sforzi nella critica del Signoraggio e di
quanto ad esso è connesso, operano nella prima prospettiva.
La
percezione della inaccettabilità del Signoraggio porta ad analizzarne tutte le
conseguenze negative verificatesi nella storia, in dipendenza di tale metodo di
emissione monetaria.
È lo stesso metodo adottato nelle
analisi che poi hanno portato alla rivoluzione francese, a quella russa, al
risorgimento italiano etc.
Il
fallimento di tutte le rivoluzioni sociali finora tentate dovrebbe far capire
che in tali approcci vi è qualcosa di errato.
L’errore consiste nel fatto che non si è partiti dall’analisi della Coscienza Umana per stabilire quale assetto sociale sia da essa ritenuto accettabile e quindi procedere ad una ri-progettazione conforme alle nuove esigenze, partendo da tutto il positivo realizzato in passato.
Eliminare
uno o più errori da un contesto sociale analizzato non significa che quanto
rimane, a sua volta, non contenga ulteriori errori, in una catena riformistica
senza fine.
Se
una buona volta si partirà dalle esigenze universali dell’Essere Umano,
finalmente si imboccherà la via del vero progresso.
L’Antropocrazia
è partita dalla convinzione dell’esigenza del Reddito di Cittadinanza ed in
dipendenza di tale necessità è stata costruita, prendendo tutti gli elementi
positivi conquistati dagli Esseri Umani: Scienza, tecnologia ecc.
Il
filo logico è stato il seguente.
Per
realizzare il Reddito di Cittadinanza Universale è necessario disporre di
denaro.
Siccome
la vecchia fiscalità ha la caratteristica di scaricarsi anche attraverso i
prezzi, sulle fasce economiche inferiori dei Cittadini, era necessario trovare
una nuova fiscalità che non si scaricasse sui poveri.
Si
è visto che l’unica fiscalità possibile, priva di tale difetto era quella
monetaria e in conseguenza si è proposto l’adozione di quella che è stata
chiamata Fiscalità Monetaria.
Tale
nuova fiscalità poneva l’esigenza della datazione del denaro, come base del
prelievo percentuale sulla Massa Monetaria.
Tutta
l’analisi antropocratica si raggruppa intorno a questo nucleo.
In
conseguenza di tali esigenze logiche si è pervenuti alla necessità
dell’emissione monetaria diretta delle Comunità sociali, per fornire il Reddito
di Cittadinanza ed il necessario per le spese pubbliche.
La
sostituzione del Signoraggio con l’emissione monetaria diretta da parte della
Comunità dei Cittadini è stata una conseguenza logica di quanto sopra voluto.
L’emissione
monetaria diretta ai fini sopra indicati, poneva l’esigenza di una
contropartita.
Tale
contropartita è stata vista nella corrispondente decurtazione percentuale
annuale (8%) della Massa monetaria, per stabilizzarne il volume.
Con
tale decurtazione viene inoltre riassorbita la massa dei capitali formatisi in
passato con il Signoraggio, e ciò con gradualità senza traumi per l’organismo
sociale.
Questo
è in sintesi il percorso logico che ha portato alla costruzione del Progetto
Antropocratico.
Nicolò
Giuseppe Bellia
Tarquinia,
16 maggio 2005